Accumuli importanti anche in Vallese e in Romandia
Anche nella Svizzera francese e in Vallese i temporali di sabato hanno portato grandi quantitativi di pioggia. Nell'arco dell'intero evento sono stati misurati accumuli tra 60 e 110 mm, fino a 158,5 mm alla stazione di Binn. L'intensità delle precipitazioni è stata sostenuta, con la maggior parte delle precipitazioni cadute tra le 16:00 e la mezzanotte per un totale di 8 ore.
Durante l'evento, il limite delle nevicate è stato generalmente al di sopra dei 3500 metri. Inoltre, la situazione idrologica dell'Alto Vallese ha continuato a destare preoccupazione, viste le forti precipitazioni registrate nelle ultime settimane. Di conseguenza, le piene del Rodano sono continuate e si sono addirittura intensificate. Nella valle del Rodano sono stati segnalati numerosi straripamenti e inondazioni. Attualmente, secondo l'UFAM, i valori massimi di portata sono stati raggiunti nella parte alta del Rodano e i deflussi hanno iniziato a diminuire. Alla foce del Lago di Ginevra, il flusso massimo dovrebbe essere raggiunto entro domenica pomeriggio, prima di iniziare a diminuire.
Per quanto riguarda la grandine, numerose segnalazioni da parte degli utenti dell'applicazione mobile di MeteoSvizzera sono state registrate durante i temporali tra Ginevra e Orbe.
Favonio da sud nelle Alpi
Forti correnti da sud hanno portato ad una situazione favonica nelle Alpi. Le prime raffiche di vento sono state registrate a Meiringen (81 km/h) già a mezzogiorno; in seguito il favonio si è intensificato ulteriormente e forti raffiche di vento (65-68 km/h) sono state misurate anche a Wädenswil e Lucerna. Dalla sera, alcune precipitazioni si sono estese da sud sulle Alpi. Le precipitazioni sono cadute all’interno di una massa d’aria secca per effetto del favonio, in alcuni casi provocando raffiche di vento moderate.
Anche nella Valle del Rodano il favonio ha soffiato ieri fino a tarda notte, con raffiche massime di 65,5 km/h a Sion.