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Luglio 2024 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 15 agosto 2024
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Con una temperatura media di quasi 2 gradi superiore alla norma 1991-2020, nella Svizzera italiana il mese di luglio 2024 è risultato il settimo più caldo dall’inizio delle misure nel 1864. Mentre nella prima parte del mese a far parlare di sé sono state le precipitazioni, cadute molto abbondanti sul Mendrisiotto, la seconda metà del mese è stata caratterizzata da un’ondata di caldo molto lunga.

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Temperatura superiore alla norma

A sud delle Alpi la temperatura media del mese di luglio 2024 è risultata di 1,8 °C superiore alla norma 1991-2020. Lo scarto dalla media è stato compreso fra 1,5 °C e 1,9 °C, in montagna localmente fino a 2,1 °C.

A partire dal 1864, il mese di luglio più caldo mai registrato a sud delle Alpi risale al 2015, con un’anomalia di oltre 3 °C rispetto alla norma 1991-2020. Seguono il 2022, il 2006, il 1983 e il 1928, quest’ultimo con uno scarto positivo di 2 °C. Luglio 2024 è risultato il settimo più caldo della serie storica. I cinque mesi di luglio più freschi, invece, risalgono tutti a prima del 1920.

Solo un breve periodo più fresco della norma

La maggior parte dei giorni di luglio ha visto una temperatura media superiore alla norma 1991-2020. Solamente fra il primo e l’otto luglio e localmente il 12 e il 13 luglio le temperature medie giornaliere sono state inferiori alla media. Le anomalie negative più accentuate sono state registrate il 3 e il 7 luglio con valori compresi fra -2 e -3 °C rispetto alla media. A partire dal 14 luglio le temperature sono sempre rimaste al di sopra della norma 1991-2020, raggiungendo le anomalie più marcate verso la fine del mese.

Nonostante la persistenza del tempo caldo, durante il mese di luglio 2024 solamente alcune temperature minime giornaliere sono risultate fra i tre valori più elevati mai registrati dalle stazioni di misura. Il 30 luglio la stazione di Magadino / Cadenazzo ha registrato una minima di 22,4 °C, mentre Lugano 23,9 °C. Si tratta in entrambi i casi della seconda minima più elevata per il mese di luglio dall’inizio delle misure, avvenuto nel 1959 a Magadino / Cadenazzo e nel 1864 a Lugano.

Nella seconda metà del mese una lunga ondata di caldo

Se la temperatura media giornaliera non scende sotto i 25 gradi per uno o due giorni, si parla di breve ondata di caldo; se tale valore viene invece raggiunto o superato per almeno tre giorni, MeteoSvizzera parla di canicola. Una prima breve ondata di caldo si è verificata fra il 10 e l’11 luglio; dopo un breve calo delle temperature nelle giornate successive, a partire dal 16 luglio le temperature si sono alzate nuovamente: è stato l’inizio di una lunga canicola che ha coinvolto anche la prima metà del mese di agosto e, per quanto riguarda il mese di luglio, ha mostrato la sua fase più intensa fra il giorno 27 e al fine del mese.

L’ondata di caldo è stata particolarmente pronunciata dal punto di vista delle temperature minime giornaliere: la frequente formazione di nuvolosità nelle ore notturne ha infatti impedito il raffreddamento. Infatti è stato registrato un nuovo primato: a Lugano due settimane così calde per quanto riguarda le temperature minime non erano mai state registrate. Fra il 24 luglio e il 6 agosto la media delle temperature minime giornaliere è stata pari a 22,0 °C, valore più elevato della serie storica iniziata nel 1864. Considerando invece le temperature medie e massime giornaliere, l’ondata di caldo ha fatto registrare rispettivamente il sesto e settimo periodo di due settimane più caldo dal 1864.

La media della temperatura minima giornaliera registrata fra il 27 e il 31 luglio è stata invece di 23,1 °C, secondo valore più elevato della minima giornaliera mediata su 5 giorni per il mese di luglio, quarto valore più elevato prendendo in considerazione anche gli altri mesi.

Molte giornate e notti tropicali

Le giornate tropicali sono quelle in cui la massima raggiunge o supera i 30 °C. In luglio se ne sono verificate14 a Locarno Monti e 11 a Lugano, a fronte di una media1991-2020 di rispettivamente 6 e 5. Anche nelle vallate esse sono state più numerose del normale, come ad esempio le 12 di Cevio (norma 3), le 5 di Acquarossa / Comprovasco (norma 4) o le 18 di Biasca (questa stazione non dispone di una serie storica sufficientemente lunga per calcolare la norma climatica).

Un altro indicatore climatico utile per valutare l’entità delle ondate di caldo è il numero di notti tropicali, cioè quelle in cui il termometro non scende sotto i 20 °C. Durante il mese di luglio 2024 esse sono state 17 a Lugano (norma 7), 16 a Locarno Monti (norma 6), 7 a Magadino / Cadenazzo e a Stabio (norma rispettivamente 2 e meno di 1). Le misure di Biasca, Cevio e Grono mostrano che 2 notti tropicali si sono verificate anche nelle vallate alpine. A Grono la norma 1991-2020 è di 3 notti tropicali nel mese di luglio.

Grandi differenze geografiche nelle precipitazioni

Mediate su tutto il territorio sudalpino svizzero, la somma delle precipitazioni di luglio risulta pari al 72 % della norma 1991-2020. Tuttavia vi sono state enormi differenze regionali: mentre sul Ticino meridionale è piovuto più di due volte e mezzo il quantitativo medio mensile, nel Locarnese è caduta solo la metà della precipitazione normalmente attesa. Locarno Monti ha infatti registrato solo il 47 % della norma 1991-2020. Le vallate meridionali dei Grigioni hanno registrato valori di poco superiori alla norma.

Precipitazioni abbondanti sul Mendrisiotto

Per Coldrerio, dove le misure sistematiche sono iniziate nel 1918, i 352 mm caduti nel mese di luglio 2024 costituiscono il secondo valore più alto per questo mese, dietro ai 463,1 mm di luglio 2021. Stabio, invece, con 309,3 mm ha registrato il terzo mese di luglio più ricco di precipitazioni dall’inizio delle misure nel 1981, dietro a luglio 2021 (332,4 mm) e a luglio 2014 (380 mm).

In realtà le precipitazioni sono cadute quasi esclusivamente fra il 6 e il 7 luglio e il 12 luglio. In particolare, il 7 luglio un temporale quasi stazionario ha causato precipitazioni molto intense: la stazione di Coldrerio ha misurato 57,4 mm sull’arco di 1 ora, 123,6 mm su 3 ore e ben 181,8 mm in 6 ore. Il totale sulle 24 fra le 6 UTC del 7 e le 6 UTC dell’8 luglio è stato di 185,7 mm, secondo valore più elevato per questa stazione attiva dal 1919 corrispondente ad un tempo di ritorno di 30 – 50 anni. Il primato appartiene al 22 ottobre del 1951 con 187,8 mm. La vicina stazione di Stabio ha invece misurato 139,7 mm su 6 ore, valore atteso statisticamente ogni 20-30 anni. Le misure di Coldrerio mostrano anche che per la terza volta consecutiva in poche settimane a sud delle Alpi è stata rilevata una sequenza di tre intervalli da 10 minuti con quantitativi superiori a 10 mm. Una tale sequenza, seppur non molto frequente, viene comunque rilevata con una certa regolarità, soprattutto nel Sottoceneri e ancor più nel Mendrisiotto. Dall’inizio delle misure automatiche nel 1981, nel Sottoceneri una tale sequenza è stata osservata più di una ventina di volte.

Il 12 luglio forti temporali

Anche il 12 luglio sul Mendrisiotto sono state registrate abbondanti precipitazioni: di primo mattino in poche ore sono caduti fra i 30 e poco meno di 90 mm, con un massimo in Valle di Muggio. Molto intense anche le piogge sul breve periodo: a Stabio, ad esempio, fra le 5:50 e le 6:10 in 20 minuti sono caduti oltre 30 mm. La stessa stazione ha misurato una raffica di vento di 101,5 km/h, eguagliando il primato precedente del 25 marzo 2019 misurato però in una situazione di vento da nord. Il 12 luglio non è stato solo il Mendrisiotto ad essere stato interessato dalle forti piogge. Nel pomeriggio alcuni temporali hanno interessato un po’ tutte le regioni. La stazione di Magadino / Cadenazzo ha misurato 37,1 mm su dieci minuti, nuovo primato di pioggia su questo periodi di tempo per quel che riguarda il sud delle Alpi. Sono stati segnalati anche chicchi di grandine di medie dimensioni, con diametro fino a 2-3 cm.

Soleggiamento

Il soleggiamento del mese di luglio è risultato nella norma. Il numero totale di ore di sole è stato infatti compreso fra il 96 e il 106 % della norma 1991-2020.