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Ottobre 2024 a sud delle Alpi
A sud delle Alpi il mese di ottobre è stato caratterizzato da precipitazioni frequenti e da temperature più elevate della norma, soprattutto nella seconda metà del mese.
Clima
A sud delle Alpi il mese di ottobre è stato caratterizzato da precipitazioni frequenti e da temperature più elevate della norma, soprattutto nella seconda metà del mese.
Mediata su tutto il territorio sudalpino svizzero, la temperatura media del mese di ottobre 2024 è risultata di 1,4 °C superiore alla norma 1991-2020, senza variazioni regionali significative. Si è trattato del tredicesimo mese di ottobre più caldo dall’inizio delle misure nel 1864. I mesi di ottobre del 2022 e del 2023, invece, erano risultati rispettivamente il primo e il secondo più caldi mai registrati a partire dall’inizio delle misure, con una anomalia positiva di circa 3 gradi.
Fra il trentennio preindustriale 1871-1900 e l’ultimo trentennio 1995-2024 a sud delle Alpi il mese di ottobre è diventato più caldo di 2,2 gradi. Come illustrato nella figura 2 di questo blog, si tratta di uno degli aumenti mensili di temperatura più elevati fra tutti i mesi dell’anno. Il mese che mostra un riscaldamento maggiore è giugno, che nell’ultimo trentennio è diventato mediamente più caldo di 2,6 °C rispetto al periodo 1871-1900, seguito dal mese di maggio che mostra +2,5 °C.
Fin verso la fine del mese il tempo è stato caratterizzato dal frequente passaggio di perturbazioni atlantiche. Le giornate nuvolose sono state più numerose di quelle soleggiate e le precipitazioni frequenti. Solamente negli ultimi 4 giorni del mese l’anticiclone ha garantito giornate soleggiate e asciutte. Nella prima metà di ottobre le temperature medie giornaliere sono risultate per lo più inferiori alla norma, mentre nella seconda parte del mese sono stati registrati valori sempre superiori ad essa, sia in montagna sia alle basse quote. Le anomalie negative più marcate si sono verificate fra il 4 e il 7 ottobre, con valori da 1 a 4 °C inferiori alla norma. Gli scarti positivi più marcati hanno invece raggiunto valori fra +3 e +5 °C fra il 21 e il 31 ottobre. In ottobre nessuna delle 17 stazioni di misura sudalpine ha registrato temperature che rientrano fra le dieci più alte o più basse mai registrate in questo mese.
Mediate su tutto il territorio sudalpino svizzero, la somma delle precipitazioni di ottobre è risultata pari al 143 % della norma 1991-2020, ma con alcune differenze regionali. La regione più piovosa è stata il Ticino meridionale, infatti la stazione di Stabio con 377.1 mm di pioggia a fronte di una media 1991-2020 di 160 mm ha registrato il 236 % della precipitazione normalmente attesa. Per questa stazione si è trattato della seconda somma mensile di pioggia più elevata dall’inizio delle misure nel 1981 per ottobre, dietro al mese di ottobre del 2000 che fece registrare 392,6 mm. L’anomalia rispetto alla norma diminuisce spostandosi verso nord e verso est: mentre nel Luganese, nel Locarnese e sul Ticino occidentale è stato raggiunto il 130-170 % della norma, sul Bellinzonese, nel Moesano e nelle altre vallate meridionali grigionesi la precipitazione mensile è stata il 110-150 % della media pluriennale. A Robiei sono caduti 451,8 mm, settimo valore mensile più elevato dal 1991, anno di installazione della stazione.
A causa delle frequenti perturbazioni atlantiche che hanno convogliato spesso masse d’aria miti e umide da sudovest verso le Alpi, le giornate piovose sono state numerose; esse si sono verificate per la maggior parte nei primi due giorni del mese, fra il 7 e il 10, fra il 16 e il 19 e fra il 23 e il 27 ottobre. Gli accumuli giornalieri sono risultati degni di nota solo a Stabio, dove l’8 ottobre sono caduti 75 mm di pioggia, ottavo valore più elevato dall’inizio delle misure, e in Val Bregaglia a Vicosoprano, dove lo stesso giorno sono stati misurati 86 mm. Sempre per Stabio, i 133,5 mm caduti in due giorni fra l’8 e il 9 ottobre sono risultati la quarta somma di pioggia su due giorni più elevata mai registrata in ottobre.
Il soleggiamento di ottobre è risultato deficitario rispetto alla norma su tutto il versante sudalpino. Il numero di ore di sole è stato compreso fra il 55 e il 75 % della media 1991-2020. Per Lugano, la stazione di misura che dispone della serie storica più lunga di questa grandezza a sud delle Alpi, si è trattato del diciottesimo mese di ottobre meno soleggiato dal 1885 ad oggi, per Locarno Monti del decimo meno soleggiato dal 1959 ad oggi.